lunedì 28 aprile 2008

Perchè si restaura?

Antonello da Messina - L'annunciazione

In questi mesi sto seguendo il mio secondo corso di Restauro, improntato piuttosto che sulla toria (Cesare Brandi è in ogni caso onnipresente), su casistiche particolari. Le lezioni proseguono tra il caso molto particolare del restauro della macchina barocca al Gesù (cappella di Sant'Ignazio) e un interessante approfondimento sul restauro di opere contemporanee: come si restaura l'Arte Povera?! Si può fare?

Per ora lascio un passo che sento di condividere in pieno, di un intervento di Giorgio Bonsanti, professore ordinario all'Università di Firenze, pubblicato in occasione del XV Salone dell'Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali.


"Perchè restauriamo?

Il restauro non è un'operazione cosmetica

che fa bella un'opera d'arte per esaltare chi vi ha lavorato,

quanto un atto critico e scientifico

che si pone al suo servizio

per crearle le migliori condizioni di esistenza nel momento attuale"

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