mercoledì 16 luglio 2008

Ma quando lo capiranno?!

Ieri in tutti i tg sbandieravano la notizia che in Italia il consumo culturale (fa orrore chiamarlo così ma vabbè...) sta crescendo sempre di più, che la gente ama andare a teatro, ai concerti, alle mostre, nei musei...puntualmente però ne esce sempre un'immagine di un paese ricco di stimoli e di creatività ma che con fatica riesce a sostenerli e a gestirli.
Inutile dire che tra il 2009 e il 2011 si preannunciano altri tagli da parte del governo per l'ambito culturale...la cosa che mi sconvolge di più è che questo avvenga in Italia, il paese con la più alta densità di opere d'arte su tutto il territorio, dove la terra racconta praticamente tutta la storia del mondo, dall'antico al moderno, dove alla montagna seguono le colline e poi il mare, dove si sono avvicendate tutte le maggiori correnti artistiche e dove tutto sprizza una bellezza senza eguali.
Quanto ci metterà la nostra Italia e chi la governa a capire che se il paese è in crisi l'unico settore in grado di rivalutarla completamente, da cima a fondo, è proprio quello culturale?
Quanto impiegherà a comprendere che la cultura e l'arte, in questa terra così particolare e fuori dal comune, non è una spesa ma un investimento che può dare frutti importanti da un punto di vista economico ma soprattutto sociale?
una spiaggia salentina

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